Quando si utilizzano gli acidi si corre il rischio di esfoliare eccessivamente la pelle? L’esfoliazione chimica è un processo che, insieme ad altri trattamenti skincare da eseguire a casa, assicura risultati sorprendenti. Insieme alla protezione solare, l'esfoliante è il prodotto che può davvero fare la differenza nella tua skincare routine. Ma c’è sempre il rischio di esagerare: cosa succede se esfoli eccessivamente la pelle? Può succedere... soprattutto se non ti prendi del tempo per sperimentare un po’ e scoprire quale concentrazione e frequenza di applicazione siano più indicate per la tua pelle. Ma non preoccuparti: utilizzando correttamente acidi esfolianti delicati ma efficaci, l’esfoliazione chimica avrà incredibili benefici per la tua pelle e non la danneggerà affatto. Ecco tutto quello che dovresti sapere per esfoliare la tua pelle in totale sicurezza. L’importanza di utilizzare un esfoliante delicato “Delicato” significa che non dovrebbe contenere sostanze irritanti come per esempio elevate quantità di alcool (che può disidratare la pelle), di mentolo (che provoca una sensazione di formicolio) e fragranze (sia che si tratti di oli essenziali sintetici o naturali). “Delicato” significa anche che la sua formula dovrebbe includere agenti lenitivi in grado di mantenere la pelle sana e di calmarla mentre gli acidi esfolianti svolgono il loro lavoro. Tra gli ingredienti lenitivi per la pelle vi sono, solo per citarne alcuni, l’allantoina, il bisabololo, l’estratto di tè verde e l’estratto di avena. Avrai notato che stiamo ripetendo molte volte la parola “delicato”. Questo perché un esfoliante non deve necessariamente essere aggressivo per funzionare efficacemente. Al contrario: se ben formulati, gli acidi esfolianti mantengono la pelle sana e calma. E ricorda che dovresti sempre utilizzare prodotti skincare con formule delicate: questo non vale solo per gli esfolianti. Che dire di coloro che soffrono di pelle sensibile? Anche loro possono usare gli esfolianti chimici? Sì, ma in questo caso è meglio optare per un prodotto dall’azione calmante con l’1% di BHA (il BHA ha proprietà lenitive naturali). Ma, prima di tutto... Evita di esfoliare eccessivamente la pelle e dimenticati degli scrub esfolianti abrasivi Se stai usando degli scrub abrasivi, fermati immediatamente. Questi scrub possono abradere ed erodere la barriera cutanea, rendendo la tua pelle più debole. La ricerca ha dimostrato che gli scrub fisici non sono così efficaci e non hanno gli stessi benefici degli esfolianti chimici, che rendono la tua pelle più idratata (sì, è proprio vero: gli acidi esfolianti possono aumentare l'idratazione), riducono le imperfezioni e diminuiscono l’aspetto di rughe e discromie (1,2,3). Quale concentrazione dovrei cercare in un esfoliante chimico? Esistono tre principali categorie di esfolianti chimici da utilizzare a casa: alfa idrossiacidi (AHA), beta idrossiacidi (BHA)e poli-idrossiacidi (PHA). Per ognuno di questi esiste un intervallo di concentrazione ideale, che consente di ottenere i risultati migliori. Per l’uso regolare (ad esempio l’uso quotidiano o a giorni alterni, a seconda delle esigenze della pelle), gli AHA e i PHA dovrebbero essere utilizzati in concentrazioni comprese tra il 4% e il 10% (4). Per quanto riguarda il BHA (acido salicilico), una concentrazione del 2% è la più indicata per l'uso regolare e per gli esfolianti antiacne. Concentrazioni più elevate di questi idrossiacidi possono essere utili per contrastare le problematiche della pelle più ostinate, ma in questi casi sarà necessario osservare ulteriori precauzioni e attenzioni. Ad esempio, i prodotti che includono alte concentrazioni di BHA, come il 9%, possono essere utilizzati occasionalmente come trattamento spot per ridurre i brufoli più ostinati. Che dire dei prodotti che contengono una combinazione di acidi esfolianti, che si traduce in una maggiore concentrazione complessiva? Se formulati in modo da minimizzare il rischio di irritazioni, questi tipi di esfolianti possono aiutare a contrastare le problematiche più avanzate della pelle. Tuttavia, è consigliabile usarli con una minore frequenza (al massimo una volta alla settimana) e scegliere prodotti a risciacquo anziché prodotti da lasciar agire durante la notte. È importante ricordare di non utilizzare quotidianamente questi peeling esfolianti da fare a casa. *I peeling chimici eseguiti in studio da un professionista sono tutt’altro argomento. Per maggiori informazioni, ti preghiamo di rivolgerti al tuo dermatologo. È importante prestare attenzione al pH degli esfolianti chimici? Oltre a scegliere una formula delicata che contenga ingredienti lenitivi per la pelle, dovresti prestare attenzione anche al pH del tuo esfoliante chimico. Infatti, questo può influire sul funzionamento della formula e sul modo in cui la tua pelle risponde al prodotto. Per gli esfolianti a base acida, l'intervallo di pH ideale per un uso sicuro ed efficace è compreso tra 3 e 4. L'uso di prodotti altamente acidi (valori di pH inferiori) o altamente alcalini (pH 8 o superiore) potrebbe danneggiare la barriera cutanea. Ecco perché alcuni esfolianti chimici presenti sul mercato causano problemi alla pelle. Come scoprire il pH di un prodotto esfoliante I brand più affidabili generalmente riportano questa informazione sulla confezione del prodotto o sul loro sito web. Se non lo fanno, potresti contattarli per chiedere informazioni. Se non ci riesci, potresti acquistare delle strisce indicatrici di pH per scoprirlo (non è molto conveniente, ma è pur sempre un’opzione). Con quale frequenza dovrei utilizzare gli acidi esfolianti? Se non hai mai usato esfolianti a base di idrossiacidi, introducili progressivamente nella tua routine. Inizialmente, applicali soltanto due o tre volte alla settimana, specialmente nella prima settimana. Se la tua pelle risponde bene (e non presenta alcun segno di irritazione), puoi aumentare gradualmente la frequenza di utilizzo fino a due volte al giorno. Applicare questi prodotti due volte al giorno può davvero fare la differenza per contrastare brufoli ostinati, pelle a tendenza acneica o segni avanzati dei danni solari. Per altri potrebbe essere più indicato applicarli una sola volta al giorno oppure una volta ogni paio di giorni. Probabilmente dovrai sperimentare un po’ per capire cosa sia meglio per la tua pelle. Consiglio speciale per chi soffre di acne: all'inizio potrebbe essere necessario applicare i prodotti frequentemente per tenere la pelle sotto controllo. In seguito potresti ridurre la frequenza di applicazione per mantenere i risultati raggiunti, oppure continuare ad applicarli quotidianamente. Tutto dipende dai bisogni della tua pelle e dal modo in cui reagisce, per cui non esiste una regola valida per tutti. L'esfoliazione chimica può danneggiare la barriera cutanea? Gli studi hanno dimostrato che i prodotti con AHA e PHA ben formulati non danneggiano la barriera cutanea (6). Al contrario, sono in grado di sciogliere i legami che trattengono le cellule morte sulla superficie della pelle, ripristinando la sua capacità di rimuoverle naturalmente. Inoltre, la ricerca ha dimostrato che l'uso topico di AHA e PHA può effettivamente migliorare la salute della barriera cutanea (7). Quanto abbiamo appena detto vale anche per gli esfolianti con BHA, se ben formulati e usati correttamente. Dal momento che il BHA è liposolubile, è in grado di oltrepassare la barriera cutanea senza danneggiarla, sciogliendo i legami che trattengono le cellule morte sulla superficie. Per di più, il fatto che sia liposolubile gli consente di liberare i pori congestionati (8). Detto questo, ricorda che se il prodotto non è ben formulato e non presenta i requisiti descritti sopra, potrebbe non essere efficace. Inoltre, è molto probabile che sensibilizzi la tua pelle. L’uso prolungato degli esfolianti chimici è sicuro? L’utilizzo sicuro degli acidi esfolianti nei cosmetici è comprovato da tempo (stiamo parlando di decenni di utilizzo) (4,5). Se il prodotto è ben formulato e viene utilizzato seguendo le indicazioni, l’uso prolungato non comporta alcun rischio. Come sempre, ti consigliamo di terminare la tua routine applicando una protezione solare (con SPF 30 o superiore) come ultimo step, per proteggere la tua pelle dagli effetti visibili dei danni solari (sia a breve che a lungo termine). Scopri di più sull’esfoliazione.
Riferimenti per queste informazioni: Dermatology Research and Practice, febbraio 2015, pagine 1-5 Dermatology and Therapy, marzo 2015, pagine 1–18 International Journal of Research in Engineering, Science and Management, ottobre 2020, pagine 1-2 International Journal of Toxicology, 2017, pagine 15S-21S The Cosmetic Ingredient Review, aprile 2019, pagine 1-60 International Journal of Cosmetic Science, aprile 2021, pagine 1-13 Journal of Investigative Dermatology, febbraio 2010, pagine 500-510 American Journal of Clinical Dermatology, 2003, pagine 473-492