Acido lattico: che cos'è? E cosa fa per la tua pelle? Cos’è l’acido lattico? L'acido lattico è un ingrediente skincare che, quando incluso in un prodotto esfoliante ben formulato, è in grado di fornire rapidamente molti benefici alla pelle (1). Infatti, quando integrato in una formula con un pH corretto (sia che si tratti di un esfoliante leave-on che di un peeling ad alta concentrazione a risciacquo), l'acido lattico agisce rompendo delicatamente i legami che trattengono in superficie le cellule morte e secche della pelle (2). Se desideri utilizzare un peeling a risciacquo a base di acido lattico, applicalo una volta alla settimana oppure una volta ogni due settimane. Applica il peeling sulla pelle detersa, lascialo agire per il tempo necessario, risciacqua e prosegui applicando gli altri prodotti della tua skincare routine. Quando si è giovani, le cellule morte vengono eliminate regolarmente dalla pelle. Tuttavia, i danni del sole, l’età e alcuni problemi della pelle possono rallentare o addirittura interrompere questo processo, provocando un accumulo di cellule morte che rende la pelle opaca e le conferisce un aspetto più spento. Utilizzare regolarmente un alfa idrossiacido (AHA) come l'acido lattico può trasformare la tua pelle. I benefici dell’acido lattico Come abbiamo già detto, utilizzare l’acido lattico sulla pelle del viso può avere molti benefici. È uno degli AHA più studiati, secondo solo all'acido glicolico. La ricerca ha rivelato che... L’acido lattico (così come il lattato di sodio) è uno degli ingredienti che costituiscono la naturale idratazione della pelle (anche noto come NMF, ovvero "natural moisturizing factor"). È idratante grazie alla sua particolare struttura, che gli consente di agire come umettante (1). Qual è l’azione dell'acido lattico sulle iperpigmentazioni? In concentrazioni comprese tra il 5% e il 12%, l’acido lattico aiuta a ridurre le discromie, accelerando il processo di rimozione e rinnovamento delle cellule superficiali che presentano un accumulo di pigmento in eccesso (1,2). L’acido lattico agisce anche sulle discromie post-imperfezioni in cui è presente un eccesso di melatonina (pigmento della pelle) e aiuta a rendere meno visibili le macchie post-imperfezioni che vanno dal rosa al rosso (4). Scopri se un esfoliante AHA con acido lattico è sicuro da usare durante la gravidanza. Diversi studi condotti sulle persone hanno dimostrato che, in concentrazioni comprese tra l’8% e il 12%, è in grado di migliorare i segni dei danni provocati dal sole, comprese le linee sottili, le rughe e la texture irregolare (1,2). Poiché l'acido lattico rafforza la barriera cutanea stimolandola a produrre più ceramidi, che sono componenti chiave per avere una pelle sana, è spesso consigliato per le pelli sensibili, sebbene possa essere applicato su tutti i tipi di pelle (5).Pochi sanno che l'acido lattico è anche un antiossidante. Infatti, può distruggere i metalli pesanti che potrebbero essere presenti nell'acqua, impedendo loro di attaccare le cellule sane e di rilasciare enzimi che degradano il collagene (2,6,9). L’acido lattico, inoltre, influisce fortemente sul microbioma della pelle. Interagendo positivamente con un neuropeptide presente sulla sua superficie, la cosiddetta Sostanza P (con conseguente rapida diffusione dei segni di stress cutaneo), è in grado di mantenere forte la prima linea di difesa della pelle (2,7). E i sieri che contengono acido lattico? Alcune persone preferiscono utilizzare i sieri con acido lattico. Generalmente queste formule sono più forti degli altri prodotti, perché combinano l'acido lattico con altri acidi esfolianti. Questi sieri, a volte etichettati come peeling, sono altamente efficaci per i problemi della pelle più avanzati. Ad esempio, un siero con acido lattico che contiene una concentrazione totale di acidi pari al 10% o superiore, può contrastare problemi come tono della pelle non uniforme, discromie e rughe (8). Come si usano i prodotti con acido lattico per il viso? L’esfoliazione con i prodotti che contengono acido lattico dovrebbe avvenire una o due volte al giorno, dopo aver utilizzato il detergente viso e il tonico. Successivamente potrai proseguire applicando gli altri prodotti leave-on che fanno parte della tua routine, terminando con una protezione solare (per il giorno) o con una crema notte (se necessaria). Esfolianti che contengono acido lattico Puoi alternare l’utilizzo di diversi tipi di esfolianti acidi, se senti che sia la scelta più adatta per la tua pelle. Potresti anche provare ad applicarli uno sopra l’altro, procedimento particolarmente utile se la tua pelle presenta anche problemi come pori dilatati, pori ostruiti e disidratazione. Leviga la grana della pelle e migliora l’incarnato con un , che agisce delicatamente sulla superficie cutanea per migliorare la luminosità, le linee sottili e la barriera cutanea. Una piccola nota: l’acido lattico può derivare dai latticini, attraverso la fermentazione, oppure essere creato in laboratorio, cioè sintetico. La ricerca ha dimostrato che la forma sintetica è efficace quanto la forma naturale. Tuttavia, a differenza delle forme derivate dai latticini, la forma sintetica è vegana (9).
Riferimenti per queste informazioni: 1. International Journal of Dermatology, marzo 2019, pubblicazione online 2. Molecules, aprile 2018, pubblicazione online 3. Journal of the American Dental Association, aprile 2016, pagine 255-263 4. Cutis, gennaio 2016, pagine E9-E11 5. Clinical, Cosmetic, and Investigational Dermatology, ottobre 2018, pagine 491-497 6. The Journal of Dermatology, gennaio 2006, pagine 16-22 7. International Journal of Cosmetic Science, aprile 2020, pagine 116-126 8. Clinical, Cosmetic, and Investigational Dermatology, novembre 2010, pagine 135-142 9. International Journal of Dermatology, settembre 2018, pubblicazione online